Nov 17, 2015 | Comunicato blog, In evidenza, News Immobiliari
A partire da lunedì 16 Novembre 2015, sono online i nuovi portali immobiliari cittadini dedicati alla collaborazione strutturata tra Agenzie Immobiliari, progetto promosso dalla società Reopla S.r.l.
In questa nuova Release si è cercato di cambiare le carte in gioco, integrando in un “normale” portale immobiliare, alcuni aspetti innovativi, in grado di offrire agli agenti immobiliari aderenti nuovi strumenti informatici rivolti alla fidelizzazione dei propri clienti ed all’aumento della propria presenza web.
Abbiamo intervistato Patrick Albertengo: fondatore di Reopla S.r.l.
Francesco Beraldo
Quali sono le città in cui sono da oggi disponibili questi innovativi portali?
Patrick Albertengo
Attualmente, ogni micro rete Reopla già formata ed attiva (Il 60% circa del totale) può disporre di un proprio portale di visibilità MLS. Per elencarle: www.torinomls.it, www.genovamls.it, www.pinerolomls.it, www.milanomls.it, www.romamls.it, www.padovamls.it, www.parmamls.it,www.bolognamls.it,www.rivieradelconeromls.it.
Francesco Beraldo
Ma quali sono i vantaggi per un’agenzia Immobiliare che decide di aderire?
Patrick Albertengo
E’ molto semplice. Infatti, ogni agenzia aderente ad una qualsiasi delle sopra citata rete, potrà disporre a partire da oggi, non solo di una piattaforma MLS innovativa, basata su regole certe e creata sulla base della conoscenza personale tra gli aderenti, ma bensì anche di un portale in grado da solo di fidelizzare i propri clienti acquirenti e un canale pubblicitario del quale disporre anche attraverso centinaia di immobili in esclusiva a proprio nome.
Mi spiego meglio…
Prendiamo come esempio un Agente immobiliare che aderisce a MilanoMLS.it
Dopo aver inserito i propri immobili in esclusiva e le proprie richieste all’interno dell’MLS (e poter quindi iniziare ad usufruire della condivisione con altri professionisti), gli stessi immobili finirebbero in automatico e gratuitamente sul portale di visibilità MilanoMLS.it creando così ulteriore visibilità. Ma la vera novità è un’altra …. La stessa agenzia, infatti, potrà disporre di un personale link collegato a Milano MLS, che, se inoltrato ai propri clienti acquirenti, farebbe si che l’intero contenuto del portale venga da quel momento visualizzato a suo nome, ottenendo cosi clienti acquirenti che ad ogni accesso al portale pubblico, potranno scegliere tra migliaia di immobili, tutti marchiati con il nome del proprio agente di fiducia, ovvero il proprietario del link. Ma c’è di più…
Ogni persona che invece dovesse finire “per caso” su MilanoMLS.it, si troverebbe fin da subito davanti ad una scelta, nella quale si consiglia di proseguire la navigazione scegliendo un proprio referente di fiducia. Al momento della scelta, il portale viene nuovamente interamente brandizzato con i riferimenti dell’agente scelto, che otterrà pertanto un nuovo cliente senza alcuno sforzo.
Francesco Beraldo
Come può un Agenti Immobiliare ottenere il meglio da questo servizio?
Patrick Albertengo
Un agente immobiliare che aderisce è in grado di sfruttare il servizio attraverso la massima diffusione del link a lui riservato, nonché alla condivisione su tutti i propri canali disponibili di qualsivoglia contenuto presente nel portale a lui collegato.
Per fare un esempio, un nostro cliente ha iniziato questa mattina a fare campagne Facebook con alcuni suoi immobili presenti sul portale. Ogni persona che cliccherà su quell’immobile, da quel momento in poi visualizzerà il portale della Micro Rete interamente bradizzato con il nome dell’agente che l’aveva sponsorizzato. In poche parole, l’acquirente si troverà davanti ad un’offerta di centinaia di immobili, tutti riportanti i riferimenti dell’agente che per primo gli ha fatto scoprire il servizio. Un ottimo modo di acquisire nuovi clienti credo.
Un altro sistema per sfruttare al meglio il portale, potrebbe essere quello di mostrare in fase di acquisizione ai propri clienti il funzionamento di quanto sopra descritto, mostrando pertanto come la visibilità del proprio immobile potrà essere massimizzata attraverso una folta rete di professionisti, che aiuteranno l’agente stesso a massimizzare l’esposizione mediatica dello stesso, facilitando e velocizzando le procedure di vendita.
Francesco Beraldo
Un’ultima domanda: qual è il profilo perfetto dell’agente e dell’agenzia che carcate per aderire a questo progetto?
Patrick Albertengo
In linea di massima ogni Agenzia Immobiliare o ogni Agente immobiliare (munito di regolare patentino) potrebbe prendere parte a questo progetto. Chiaramente la nostra società, al fine di poter far crescere le varie micro reti e soprattutto il valore del servizio offerto ad agenti e clienti, si augura di poter presto raggiungere numeri importanti in tutte le città in cui è presente, ma….. eh si c’è un ma… ci sono alcuni punti fermi dalla quale ogni agente che desidera aderire non può esimersi. Per semplicità li elenco per punti:
1) Tutte le agenzie che desiderano aderire sono tenute a firmare uno Statuto, formato da alcune semplici ma fondamentali regole, per altro redatte dai loro stessi colleghi. Per fare un esempio, vige in ogni micro rete l’obbligo di condividere il 100% dei propri immobili in esclusiva (dare per avere). In questo modo ogni agente aderente ha a disposizione un elevato parco immobili, tutti garantiti da standard qualitativi adeguati, nonché si evita il famoso effetto spazzatura, che caratterizza le reti dove non vi sono obblighi, e gli aderenti finiscono presto per condividere solo l’invendibile.
2) Un’altra importante regola è quella che vieta di richiedere storni provvigionali (Salvo casi particolari) e impone una divisione provvigionale quasi sempre suddivisa in: Ognuno dal proprio cliente oppure divisione al 50% del monte provvigionale (Soluzione possibile solo quando si ha almeno il 2% di provvigione dal venditore). Tutto questo fa si che all’interno delle reti, non siano ad oggi mai sorti problemi inerenti la spartizione provvigionale.
Concludo dicendo che ci auguriamo presto di poter far crescere al meglio le varie Reti, sia in numero di agenzie che di Immobili, ma il nostro obiettivo è quello di crescere attraverso scelte di qualità, che possano un giorno portare MilanoMLS, BolognaMLS e ogni altra Rete, a conquistare importanti quote di mercato a livello locale, conclamando pertanto il vantaggio di collaborare al fine di offrire servizi sempre più qualificati ai propri clienti. La nostra rete www.immobilitrieste.it ne è un esempio molto pratico.
Feb 14, 2012 | Comunicato blog
Per quei pochi che ancora non sapessero cosa sono i gestionali immobiliari, si potrebbe definirli come dei software, on-line o off-line, deputati a gestire l’attività di una agenzia (a livello più o meno approfondito) e al multi invio delle pubblicità verso una schiera nutrita di portali immobiliari.
In commercio ce ne sono un notevole numero, sia offerti in modalità gratuita che attraverso il pagamento di una quota annuale.
Ma, a parte la distinzione tra gratuiti e a pagamento, cosa differenzia tra loro questi sistemi?
Quali sono le loro caratteristiche peculiari?
Cosa porta l’agente ad affidarsi ad un sistema rispetto ad un altro tra le numerose offerte che riceve quotidianamente?
Proviamo a dare una risposta…
In considerazione del fatto che il lavoro principale dell’agente immobiliare è quello di intermediario immobiliare, e che per portare a compimento il suo operato, si trova più spesso fuori dall’agenzia, che in agenzia a “lottare” con scartoffie, programmi, etcc… potremmo ipotizzare che la semplicità sia una delle caratteristiche prioritaria che interviene nella scelta.
Se cerchiamo informazioni su google relativamente ad un gestionale immobiliare e leggiamo la presentazione dei diversi gestionali, probabilmente l’aggettivo che compare più spesso nella descrizione dei diversi prodotti proposti ( e sono tanti) è proprio… Semplice!
Quindi dobbiamo passare oltre, semplice non è un elemento discriminate, visto che la semplicità sembra essere appannaggio della quasi totalità dei prodotti rivolti alle agenzie.
Ad una comparazione più attenta, del modo di proporsi dei diversi servizi, abbiamo notato, inoltre, che la seconda frase più gettonata per qualificarsi è: “ studiato e realizzato sulle esigenze delle agenzie immobiliari”.
L’interrogativo che ci poniamo è: ma sarà davvero così? Davvero sono concepiti per fornire risposta alle esigenze degli agenti?
E’ una domanda che ci sorge spontanea, visto gli accesi confronti tra gli agenti che serpeggiano nei blog, nei forum degli agenti, che non sembrano ancora giunti ad una fase di utilizzo massimo di tali strumenti, anzi pare abbastanza comune una certa fase di frustrazione, dovuta ad un uso parziale, per mancata flessibilità e rigidità, del software.
“All’a.i. medio interessa avere una gestione semplice dei propri riferimenti e delle richieste, poter stampare i cartelli ma nemmeno più di tanto, gestire i portali e la pubblicità in modo agevole per chi li usa”
“Un gestionale dev’essere semplice; non ti deve consentire di fare TUTTO perchè alla fine diventa macchinoso e spaventa, ma deve permetterti di fare TUTTE le poche cose che ti servono realmente”
“ vorrei che qualche azienda che progetta applicazioni per le agenzie immobiliari tenesse nel dovuto conto le osservazioni di qualche esperto, di lunga data, agente immobiliare
Fonte: Immobilio
Come si evince da alcune dichiarazioni trovate in rete, ricaviamo il filo conduttore degli scambi di opinioni tra addetti al settore immobiliare; facilità di utilizzo, funzioni strettamente necessarie per incrementare l’operatività (e non rallentarla con un sacco di passaggi per fare accedere ad una specifica azione) e intuitività (non possono perdere più tempo a leggere manuali o a chiedere aiuto all’assistenza tecnica, anziché fare appuntamenti).
Probabilmente alla base di un “abbandono” dell’utilizzo o totale rinuncia all’impiego dei gestionali, troviamo un fenomeno abbastanza diffuso, ossia lo sviluppo dei gestionali da parte di programmatori e sviluppatori che non sono anche agenti immobiliari (molto probabile), oppure che non abbiano creato un gruppo di lavoro che richiede l’intervento di agenti immobiliari, testando il prodotto con la loro reale partecipazione, iniziando a “mettere giù due righe di codice di programmazione” senza essere affiancati da un adeguato “focus group” di agenti che possa seguire dall’inizio alla fine il progetto.
L’agente immobiliare, è un soggetto particolare, la cui figura è denotata sicuramente per il suo spirito commerciale, per la passione per un lavoro che lo porta a contatto costante con il pubblico, per la capacità di esaltare i diversi tipi di immobili da proporre ai clienti e per la sua abilità nel carpire le esigenze del cliente; “perdere tempo” con sistemi che non siano in linea con i sui pensieri, vincolandolo ad adattarsi a sistemi che non seguono la sua attività, ma gli impongono il modo di gestire la sua attività, può condurre ad un ritorno a metodi arcaici (fogli excel) o addirittura alla “carta” e ai “foglietti vaganti”, che poco si prestano ad una mentalità imprenditoriale che sottosta all’impiego di gestionali (così come oggi concepiti in gran parte), ma sicuramente più vicini ad una mentalità immobiliare.
Come portaliimmobiliari.net, desideriamo fare informazione rivolta agli agenti immobiliari, per dare valide soluzioni alle loro esigenze. Per questo motivo, per noi primario, rimaniamo in attesa di segnalazioni da parte dei gestionali, che siano studiati per le agenzie, per facilitare le loro attività e siano in linea con la loro operatività, per dare spazio alla loro presentazione nel blog, in completa trasparenza.
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net
Gen 17, 2012 | News Immobiliari
Esserci o non esserci…questo è il problema!
Non è un errore di scrittura del noto dubbio amletico (“Essere o non essere… questo è il problema”) ma un dilemma che quasi quotidianamente si pone un notevole numero di agenti immobiliari.
Si dice che “oggi se non sei su Facebook non esisti”, ma il discorso sarebbe da ampliare, includendo non sono il noto social network ma l’intero Web.
Ci soffermiamo in questa nota solo sui social, precisando che, non basta essere su Facebook, ma è anche necessario essere capaci di gestire Facebook dal profilo, alla fan page per giungere ai gruppi o alla creazione di eventi che possano creare attenzione e curiosità, due potenti elementi sui quali fare leva per generare contatti in questa giungla virtuale che è il Web.
Ma Social Network non è solo Facebook, ma anche Twitter, Linkedin, Google Plus e a tal proposito, riportiamo i risultati di un recente sondaggio realizzato da Soluzione Portali, per tastare la conoscenza e l’interesse degli agenti nei confronti di questa variegata e nuova realtà.
Obiettivo primario era capire in primis, quante agenzie utilizzavano i social anche a fini lavorativi, per condividere informazioni, per promuovere gli immobili, per generare contatti; Utilizzi i Social Network? È stata infatti la domanda di apertura dell’indagine.
Solo il 22% ha affermato di utilizzare i social network ad uso esclusivamente personale, mentre ben il circa il 50% è aperto al loro utilizzo per motivi professionali; solo il 22% non utilizza assolutamente tali strumenti.
Tra i più conosciuti Facebook ha confermato il suo primato, seguito a breve distanza da Twitter , facilitato forse dalla possibilità di postare commenti, video, foto sul primo e vederlo replicato automaticamente sul secondo, semplicemente attivando una apposita applicazione e da Linkedin; Google Plus non è invece ancora molto conosciuto nel mondo immobiliare, penalizzato probabilmente dalla minor chiarezza d’utilizzo e dalla scarsa diffusione del fenomeno che è partito in sordina a metà del 2011 senza creare una sufficiente spinta virale .
Oltre l’80% degli intervistati, inoltre, ha inoltre dimostrato palese interesse nell’introduzione dei social network come valido supporto per lo sviluppo del proprio business immobiliare e ha ammesso che potrebbero costituire un valido strumento per favorire una collaborazione proficua con altri agenti immobiliari, attraverso, ad esempio, la creazione gruppi e lo scambio di contatti, in maniera snella.
Segno che è in atto un cambiamento verso l’apertura ad una nuova modalità di concepire l’agenzia immobiliare, traslando la stessa su un piano “sociale”, fatto di rapporti più veloci, modalità di acquisizione del clienti nei luoghi dove è più facile trovarli, grazie alla possibilità di sfruttare interessi in comune creando gruppi targettizzati per specifico settore.
In ultima analisi quindi, un buon marketing mix del web immobiliare contempla un insieme di azioni che l’agenzia dovrebbe organizzare su più fronti, avvalendosi di diverse risorse quali sito Web, sapientemente gestito e ottimizzato per i motori di ricerca (il rischio? Un biglietto da visita che nessuno visita), portali immobiliari e presenza sui social network, purché coordinata, in maniera idonea, con le altre strategie e soprattutto seguita, ricca di contenuti e novità, abbandonando innanzitutto il tanto amato sistema “fai da te”, per evitare la pericolosa insidia dell’esserci, ma in maniera non corretta…il rischio?
Esserci in maniera sbagliata può essere controproducente più del non esserci!!
Fonte: Redazione Portaliimmobiliari.net